Il mal di schiena può manifestarsi in diverse aree, dalla regione lombosacrale, a quella toracica fino a colpire il tratto cervicale. Se sai già di avere delle patologie della colonna o altre tipologie di malattie ti suggerisco di rivolgerti direttamente a un esperto. Se invece non hai patologie conclamate vediamo in questo articolo come riconoscere i sintomi e le cause del mal di schiena e come far passare il dolore con l’esercizio fisico.
I SINTOMI E LE CAUSE DEL MAL DI SCHIENA
La tipologia di mal di schiena più diffusa colpisce il tratto lombare e si irradia, a seconda dei casi, sulla parte alta del gluteo o sulla coscia da un solo lato infiammando il nervo sciatico. La causa di questo dolore spesso è da imputare alla sedentarietà: chi sta tanto tempo seduto o in piedi ne può soffrire in egual modo, perché in entrambi i casi gli spazi intravertebrali vengo compressi.
Il mal di schiena a livello toracico è meno diffuso e si manifesta con dolori acuti sul tratto sottoscapolare, spesso da un solo lato. Questo dolore si irradia nella regione intercostale, a volte fino allo sterno, dando la sensazione di non riuscire a respirare. Nella maggior parte dei casi è causato da sforzi intensi o da una postura scorretta della colonna in piedi, seduti o sdraiati -durante il sonno-.
In fine il dolore al tratto cervicale della colonna colpisce prevalentemente chi ha una postura scorretta e/o chi lavora molto al computer. Si irradia sulla regione alta del trapezio, fin sotto all’acromion, creando rigidità muscolare e articolare.
In tutti e tre i casi agire in maniera preventiva permette di evitare ripercussioni ben più gravi alla colonna come protrusioni, ernie e spondilolistesi.
RIMEDI PER IL MAL DI SCHIENA
Il rimedio -in casi di assenza di patologia- è semplice: tutti i giorni allungare dolcemente la schiena e il tratto cervicale con esercizi di stretching statico da tenere per almeno 40” fino ad arrivare a 90”/120” dopo un po’ di sedute; fare più movimento -è sufficiente fare una passeggiata di almeno 60’ al giorno tutti i giorni- in questo modo permetteremo alle nostre vertebre di reidratarsi e mantenere una muscolatura paravertebrale sufficientemente tonica.
Si può inoltre fare prevenzione adottando uno stile di vita più dinamico anche sul lavoro, facendo dei movimenti che aiutino a dare spazio ai dischi intravertebrali, prevenendo quindi una compressione di questi e i dolori che ne sono la causa. Di seguito troverai degli esercizi da svolgere per 60” ogni 45’/60’ quando sei al lavoro.